venerdì 16 dicembre 2016

Step 25 - Sintesi finale

Finisce qui il percorso che ci ha visto protagonisti dell’analisi del Testa di moro. Ammetto con tutta sincerità che all’inizio di questa indagine non avevo mai sentito parlare di questo colore. È stato grazie allo STEP 01 che ho capito su quale sfumatura del marrone avrei dovuto indirizzare la mia indagine. In seguito con la traduzione nelle diverse lingue dello STEP 02 ho notato che era un colore particolare presente solo nella lingua italiana e tradotto all’estero con termini più generali. Quindi ho proseguito la mia analisi seguendo vari punti di vista: ho scritto seguendo un metodo oggettivo quando ho definito il colore da un punto di vista scientifico, mentre in altri Step è stata fondamentale una dimensione soggettiva e artistica del colore. In questo percorso mi sono aiutato con un Abbecedario (STEP 09) per individuare le parole che sono state d’aiuto per l’analisi.

Nella prima parte mi sono soffermato sui riferimenti scientifici nello STEP 06, indirizzandomi verso diversi campi del sapere come quello chimico nello STEP 14, quello analitico numerico definendo il colore con dei semplici numeri catalogati nello STEP 03 o quello letterario ricercando la sua presenza nei documenti nello STEP 11; anche la ricerca di riferimenti nei brevetti dello STEP 17 è stata importante per dare una natura scientifica all’indagine.

In seguito mi sono spostato verso una connotazione del colore più soggettiva data dalle varie forme d’arte prese in esame: ho trovato riferimenti nella musica STEP 05, nelle arti pittoriche STEP 18, nell’architettura STEP 22, nei film e serie televisive nello STEP 07e nel mondo dei fumetti nello STEP 13. Le “nuove forme d’arte” si sono rivelate fondamentali in questa parte: ho analizzato il design di oggetti STEP 16, la sua presenza nelle pubblicità moderne nello STEP 15 e la sua presenza in loghi e stemmi rappresentativi (STEP 10). Possiamo considerare anche la ricerca di abbigliamento color testa di moro come una nuova forma d’arte vista l’importanza della scelta dei colori nel vestiario di tutti i giorni (STEP 20).

Ho cercato di trovare delle espressioni del colore derivate direttamente dal soggetto umano e in questo senso ho analizzato la presenza di personaggi storici legati al colore nello STEP 21, la mitologia popolare legata al colore nello STEP 04, i proverbi e i modi di dire nello STEP 08 e il suo uso per dare il nome a un dolce tipico napoletano STEP 12.

Per finire, sono andato a fondo, nell’anima del Testa di moro: ho effettuato uno studio anatomico del colore nello STEP 19, andando a fondo nel suo lato più interiore e primitivo nello STEP 23, ed infine ho costruito una nuvola del colore (STEP 24) che individua le parole che meglio si legano al Testa di moro nelle varie lingue.

giovedì 15 dicembre 2016

Step 24 - Nuvola Testa di moro


La reiificazione del colore è un procedimento attraverso il quale si attribuisce una forma concreta e tangibile al colore oggetto dell'indagine. Ho scelto un vaso in ceramica prodotto in Sicilia, terra da cui prende origine il colore testa di moro: infatti, come ho descritto nello step 04 http://s195516.blogspot.it/Step 04, il primo "pensiero materiale" che viene subito in mente è proprio l'associazione di esso alla leggenda.


mercoledì 14 dicembre 2016

Step 23 - Testa di moro "selvaggio"

Il colore Testa di moro ci rimanda subito al pensiero di un ambiete scuro, tetro e di conflitto interiore. Come descritto nello Step 04 questo colore è visto con un'accezione negativa derivata dal dominio musulmano sulla Sicilia. Da qui nasce la leggenda che associa la decapitazione di un "moro" in segno di ribellione a questo popolo visto con un'accezione negativa.

Two Old Men Eating Soup, 1819-1823

In seguito il colore viene usato come metafora di un sentimento primordiale cupo "sentito" dai nostri
sensi: alla vista, è molto usato in arredamento in ambienti chiusi, al gusto la tonalità si associa a bevande alcoliche come i digestivi, al tatto dona una sensazione di attaccamento agli oggetti artigianali come i vasi testa di moro e infine all'olfatto come il profumo di caffè.



martedì 13 dicembre 2016

Step 22 - Testa di moro nell'Architettura

 Palazzo Carignano


Palass Carignan in piemontese, il nome completo é Palazzo dei Principi di Carignano, è un edificio storico nel centro della città di Torino, pregevole esempio di architettura barocca piemontese.
Fu storica sede del Parlamento Subalpino e del primo Parlamento del Regno d'Italia (1861-1864).
Attualmente ospita il Museo nazionale del Risorgimento italiano, Il Guarini progettò uno splendido edificio che rappresenta una delle opere più importanti del Barocco piemontese, con una pianta ad U ed una singolare struttura architettonica: una torre ellittica è leggermente arretrata in facciata e due ali laterali si snodano per formare un cortile quadrato cinto completamente dal corpo di fabbrica.
Nella monumentale facciata principale l'ellisse è distinguibile poiché si fa spazio sinuosamente, rendendo un magnifico effetto, poiché la facciata alterna tratti concavi con parti convesse, in una configurazione forse riconducibile ai progetti di Gian Lorenzo Bernini per il palazzo del Louvre e al Castello di Vaux-le-Vicomte. Dal cortile interno invece il corpo ellittico spicca tra le ali laterali, superandole in altezza.


martedì 6 dicembre 2016

Step 21 - Personaggi legati al Testa di moro

La nascita del colore Testa di moro si deve alla dominazione dei "Mori" del Sud d'Italia, in particolare della Sicilia. il link alla leggenda:  http://s195516.blogspot.it/2016/10/STEP 04
Con il termine "Mori" vengono indicati le popolazioni arabe che presero il controllo dell'Italia meridionale attorno all'anno 800 d.C. fino al 1127 d.C.
Gli Aghlabidi furono all'inizio del IX secolo la prima dinastia musulmana autonoma all'interno del califfato abbaside e regnarono sull'emirato di Sicilia nel periodo di dominio musulmano.
Qui il link alla descrizione approfondita della storia della Sicilia islamica https://it.wikipedia.org/Storia della Sicilia islamica



 Un'altra presenza nella storia del colore Testa di moro è legata al papa Benedetto XVI

Cardinale Giuseppe Ratzinger, eletto Papa ed assumendo il nome di Benedetto XVI, ha scelto uno stemma ricco di simbolismi e di significati, per affidare alla storia la sua personalità ed il suo Pontificato. Nella parte dello scudo denominata «cappa», vi sono anche due simboli venuti dalla tradizione della Baviera, che Joseph Ratzinger divenuto nel 1977 Arcivescovo di Monaco e Frisinga aveva introdotto nel suo stemma arcivescovile. Nel cantone destro dello scudo (a sinistra di chi guarda) vi è una testa di moro al naturale (ovvero di colore testa di moro appunto), con labbra, corona e collare di rosso. È l'antico simbolo della Diocesi di Frisinga. Il Moro nell'araldica italica in generale porta intorno alla testa una banda bianca, che indica lo schiavo reso libero, e non è coronato, mentre lo è nell'araldica germanica

mercoledì 30 novembre 2016

Step 20 - Testa di moro nell'abbigliamento


  • Modello:                       Lena
  • Prodotto:                      Pellicce di zibellino
  • Colore:                         Testa di moro naturale
  • Lunghezza:                  104 cm
  • Qualità:                        Zibellino russo Barguzinsky
  • Lavorazione:               Diagonale
  • Fodera:                        Seta testa di moro
  • Chiusura:                     Ganci

La Paolo Moretti è una storica Azienda milanese nota in Italia e all’estero per la produzione e la vendita di pellicce e capi in pelle dal 1949.
Da sempre in prima linea nel panorama della pellicceria nazionale, l’Azienda combina gusto e stile italiani con le competenze tecniche acquisite in più di  cinquant’anni di esperienza artigianale: il
risultato è un prodotto unico, inconfondibile ed estremamente ricercato.
Attraverso l’acquisto diretto dei materiali alle aste in Russia, America e Nord Europa, la famiglia Moretti garantisce il massimo livello di qualità nei suoi prodotti e un ottimo compromesso qualità prezzo.
Anche durante la fase di produzione nulla è lasciato al caso: tradizione e innovazione si fondono in una continua sperimentazione di nuove tecniche di lavorazione e costante ricerca di complementi innovativi.


lunedì 21 novembre 2016

Step 19 - Anatomia del Testa di moro

In molti parlano di me, soprattutto artisti, uomini di cultura e intenditori. Mi sento un colore privilegiato in questo campo visti i molti estimatori e sono felice di aiutarli a rendere più precise le loro creazioni. La Zattera della medusa

Non tutti mi conoscono ed è per questo che non è facile trovarmi con frequenza nel mondo che ci circonda. Devo questa assenza dai colori principali dell'immaginario comune alla mia tardiva comparsa: infatti quando la maggior parte dei miei colleghi colori erano già definiti e usati da millenni, io sono nato da una leggenda popolare siciliana (La storia della mia "nascita"). Da quel momento sono diventato un colore particolare e, anche se mi dispiace rappresentare le motivazioni che hanno portato alla mia creazione, sono fiero di essere il portavoce di una serie di emozioni così forti.

Grazie all'attenzione che ho avuto in questo blog avrete avuto il piacere di conoscermi meglio:

Piacere, sono il colore Testa di moro e sto facendo del mio meglio per entrare a far parte dei colori più famosi e più usati al mondo! Il primo passo sarà quello di ottenere una traduzione precisa nelle lingue diverse da quella italiana, sono sicuro che prima o poi raggiungerò il mio obbiettivo.
Pensate a me quando sarete indecisi su quale tonalità scura e cupa usare nella vostra vita.. Non vi pentirete del risultato cromatico che otterrete!!!